Qualche mese fa, durante l’International Geological Congress di Cape Town, Sudafrica, è stato proposto di definire la fine dell’Olocene, l’epoca geologica in cui attualmente viviamo, e di fissare intorno al 1950 l’inizio dell’Antropocene. L’epoca in cui le attività dell’Uomo hanno influenzato a tal punto l’ambiente circostante da aver modificato in maniera forse irreparabile l’equilibrio naturale.

Grandi opere, Alfonsine (Ra)

Vivendo in una regione fortemente antropizzata sono letteralmente circondato dalla presenza e dalle attività dell’Uomo: città, paesi, aree industriali ed artigianali. Intramezzati da distese di campi coltivati, frutteti e vigneti, allevamenti. Non è possibile percorrere anche solo pochi chilometri senza incontrare la traccia tangibile della mano dell’uomo.

Proprio nei giorni in cui in Sudafrica si decideva di formalizzare l’Antropocene, ho sviluppato l’idea di questo blog. Un contenitore per storie e immagini da questa nostra Terra, ed in particolare dalla regione nella quale vivo, l’Emilia Romagna.

Vigneti sopra Faenza (Ra)

Proverò a raccontare le bellezze e le brutture, a mostrare gli splendidi paesaggi naturali, le aree rurali e le città. Cercando di proporre riflessioni e stimolare domande. Ma anche, spero, di lasciare qualcosa in chi guarderà le mie immagini e leggerà i miei post.

Giorgio

PS: qui un interessante articolo sulla notizia con cui si apre il post.

Onde contro onde

Anthropogenic Diaries

Antropocene